Corriere piccolo (Charadrius dubius)
Il giorno 7 maggio 2017 è stata accertata la prima riproduzione di Corriere piccolo (Charadrius dubius) lungo il litorale di Formia. I naturalisti e biologi dell’Associazione Culturale Naturalistica “Ambiente Natura e Vita” (Giovanni Purificato, Marco Del Bene, Pierluigi Di Tano) hanno continuato in maniera costante il monitoraggio del nido con diverse uscite a cadenza settimanale. Il giorno 19 maggio 2017, con grande soddisfazione, si è potuto constatare la schiusa delle quattro uova presenti nel nido e contemporaneamente la presenza, nei pressi, di tre pulli appartenenti alla specie, vigilati a distanza da entrambi i genitori della coppia. Riguardo al quarto pulcino che sarebbe dovuto essere presente, non possiamo accertare nulla riguardo la sua sorte, probabilmente predato. Il 7 giugno 2017 si è accertata la presenza di quattro individui, tra cui un adulto e almeno due giovani, ormai cresciuti, pronti all’ involo. L’età del quarto individuo, invece, non è stata determinata con certezza. Con ulteriore soddisfazione, nella giornata di domenica 18 giugno 2017, i naturalisti e biologi dell’associazione, con il prezioso contributo di alcuni volontari del luogo, hanno documentato la seconda nidificazione della coppia di Corriere piccolo (Charadrius dubius) sul litorale di Formia (LT). Durante il sopralluogo, sono stati osservati gli adulti della coppia in alimentazione lungo l’arenile e in cova sul loro nuovo nido, posto a distanza di qualche metro da quello precedente e dove è stata accertata anche la presenza di tre uova (rispetto alle quattro del primo nido).
Come per il primo nido, dove attraverso una serie di monitoraggi sono stati osservati i risultati di un buon successo riproduttivo, anche per questo è stato prontamente messo in atto un piano per la protezione e la salvaguardia della coppia e delle tre uova. Sfortunatamente però, il giorno 19 giugno, è stata confermata l’assenza delle tre uova nel nuovo nido, trovando solo qualche frammento di guscio. Purtroppo, i rischi che corre questa specie sono davvero tanti ed il nido è stato con molta probabilità predato da un predatore naturale.
Il nuovo evento risultava essere di notevole importanza perché, come ricordiamo, il trend riproduttivo della specie appare in declino in tutto il territorio nazionale. Minacciato prima di tutto dall’uomo e dalla pulizia meccanica delle spiagge, che proprio in questi mesi si fanno sempre più affollate, il Corriere piccolo (Charadrius dubius) è specie rigorosamente protetta (Convenzione di Berna, all. II), anche in Italia (Legge 11 febbraio 1992, n. 157), con leggi ed accordi internazionali specifici volti alla sua salvaguardia (Convenzione di Bonn, all. II).
Attraverso le operazioni di tutela e monitoraggio da parte dell’Associazione “Ambiente Natura e Vita”, di gestione sostenibile della pulizia meccanica delle spiagge, associate al contributo della popolazione e degli Enti locali, si auspica una ennesima covata con conseguente successo riproduttivo da parte della coppia di Corriere piccolo (Charadrius dubius).