Volpe (Vulpes vulpes)

 

Classificazione sistematica e distribuzione

Classe: Mammiferi Ordine: Carnivori Famiglia: Canidi Genere: Vulpes Specie: vulpes

La volpe (Vulpes vulpes) è distribuita nell’emisfero settentrionale, dal circolo polare al nord Africa, in nord America, Europa e Asia. Assente dall’Islanda, è stata introdotta in Australia nel XIX secolo. Presente in tutta la penisola italiana, tranne che in alcune aree della pianura padana.

Caratteri distintivi

Lunghezza testa-corpo 58-70 cm, coda 32-48cm, altezza 35-45 cm, peso 6-10kg. La volpe è un canide di medie dimensioni con forme slanciate e snelle. Il colore predominante è il fulvo tendente al rosso che copre quasi interamente il corpo dell’animale, il carattere distintivo per eccellenza invece è la coda, lunga e con pelame folto. Ha una colorazione delle parti superiori grigio-rossastra, la punta della coda è bianca e le parti inferiori chiare. Il muso è caratterizzato da bianco intorno alle labbra e al naso, che contrasta con il rossastro. Esistono comunque notevoli variazioni geografiche nella colorazione.

Biologia

La volpe è il carnivoro più diffuso sulla terra, adattabile a una grande varietà di ambienti; in Italia la specie frequenta tutti gli habitat, incluse aree urbane, agricole, di montagna, e aree costiere, con disponibilità di risorse alimentari di origine naturale o antropica. Più frequente in ambienti a mosaico, con zone ecotonali.

Di abitudini notturne dove c’è insediamento umano può essere avvistata anche di giorno dove non ci sia forte disturbo. Buona nuotatrice, è un animale che costruisce la sua tana o all’interno di vecchie tane di Coniglio selvatico e Tasso, oppure la scava lei stessa.

Il periodo degli accoppiamenti va da gennaio a marzo e la gestazione dura circa 60 gg. I piccoli vengono alla luce in aprile-maggio in numero di 3-9 e l’emancipazione si ha intorno a 3-4 mesi di vita. La durata della vita non supera in media i 10-12 anni.

Gli adulti hanno uno spiccato comportamento territoriale, marcando i confini con feci e urine. Inoltre, esiste una componente della popolazione costituita da giovani che si disperdono su grandi distanze, prima di stabilirsi in un territorio. Sono documentati movimenti di oltre 300 km. La specie è attiva nelle ore crepuscolari e notturne, sebbene possa essere osservata anche di giorno. Più spesso è possibile incontrare le sue tracce sul campo (feci o impronte).

La Volpe caccia solitaria e il suo territorio di caccia varia tra i 300 e i 500 ha, a seconda della densità delle prede. Durante il suddetto periodo degli amori, maschio e femmina si ricercano attraverso segnali olfattivi e sonori (abbaio).

La dieta è composta da frutti, artropodi, piccoli e medi mammiferi, uccelli, rettili e anfibi, carcasse.

L’accoppiamento avviene tra dicembre e febbraio, e dopo 55 giorni di gestazione nascono dai 3 ai 12 piccoli.

La specie è cacciabile in Italia. La volpe non risulta una specie minacciata. È tra i vettori della rabbia silvestre, fattore che incide periodicamente sulla consistenza delle popolazioni.